Dal 4 febbraio al 1 aprile
Riparte la stagione del Teatro la Fenice di Arsoli

L’Amministrazione del Comune di Arsoli e Settimo Cielo
presentano
La Stagione 2023 del Teatro La Fenice di Arsoli
AD ARSOLI IL TEATRO E’ ENERGIA PURA!
SCARICA QUI IL PDF DELLA NUOVA STAGIONE
SABATO 4 FEBBRAIO 2023 ORE 21.00- TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
MORO- 55 GIORNI CHE CAMBIARONO L’ITALIA
di Ferdinando Imposimato e Ulderico Pesce
Interventi in video del giudice Ferdinando Imposimato
interpretato e diretto da Ulderico Pesce
Produzione Centro Mediterraneo delle Arti
in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
“Non l’hanno ucciso le Brigate Rosse, Moro e i ragazzi della scorta furono uccisi dallo Stato.”
Questa frase è il fulcro dell’azione scenica ed è documentata dalle indagini del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, che nello spettacolo compare in video interagendo con il protagonista e rivelando verità terribili che sono rimaste nascoste per quarant’anni. Il titolo dello spettacolo è “moro” con la “m” minuscola, a voler sottolineare che nel cognome del grande statista c’è la radice del verbo “morire”. Come se la “morte” di Aldo Moro fosse necessaria per bloccare il dialogo con i comunisti, da lui costruito, e che, il 16 marzo del 1978, giorno in cui viene rapito in via Fani e vengono uccisi i 5 agenti di scorta, sarà suffragato con la nascita di un nuovo governo appoggiato, per la prima volta nella storia della Repubblica, dal Partito Comunista. Moro sente che uomini di primo piano del suo stesso partito “assecondano” la sua morte trincerati dietro “la ragion di Stato” e lo scrive in una delle ultime lettere che fa da perno strutturale dello spettacolo:
“Il mio sangue ricadrà su di voi, sul partito, sul Paese. Chiedo che ai miei funerali non partecipino né Autorità dello Stato, né uomini di partito. Chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno voluto veramente bene e sono degni di accompagnarmi con la loro preghiera e con il loro amore”.
“Mai abbiamo visto un attore di strenua denuncia come Pesce, trasfigurarsi nell’umanità di provincia di uomini in divisa”.
Rodolfo di Giammarco la Repubblica
SABATO 18 FEBBRAIO 2023 ORE 21.00 – TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
SHAKESPEARE IN SOCKS
The Greatest Show Ever
Regia e drammaturgia Nicola Castelli
Con Barbara Mattavelli e Luca Marchiori
Produzione ILINX teatro
Con la partecipazione straordinaria della The Royal Sockspeare Company
in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
TRAILER: https://www.facebook.com/sockspearecompany/videos/1275083532985300
Shakespeare in Socks è una sfida teatrale ai limiti dell’assurdo: concentrare tutte le opere del Grande Bardo in meno di un’ora, utilizzando i calzini come fossero personaggi. Questa è l’improbabile impresa che tenteranno i due attori-imbonitori-illusionisti, promettendo al pubblico il più grande spettacolo di tutti i tempi! Se l’intento è nobile, gli esiti lo saranno molto meno…
Uno spettacolo indicato per famiglie e bambini il cui immaginario di riferimento è quello degli imbonitori di strada, dei maghi viandanti, ciarlatani illusionist, che si muovono di piazza in piazza con il loro carrozzone offrendo meraviglie e promettendo l’incredibile. È così che si presentano al pubblico il mesmerico Mr. Doublepee e la misteriosa Miss Pickles, mentre allestiscono la scena (una struttura in legno a metà strada fra la baracca per burattini e una scatola magica per illusionisti) e avvisano gli spettatori che stanno per assistere ad uno show eccezionale, extra-ordinario, ai limiti delle possibilità umane.
SABATO 4 MARZO 2023 ORE 21.00 – TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO
di Andrea Camilleri
con Massimo Venturiello
Consulenza musicale e tecnica Alessandro Greggia
Produzione Officina Teatrale
in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri, recentemente pubblicati in Rete dalla Storytel, che io stesso ho avuto il privilegio di interpretare. La lingua inventata dal Maestro, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque, la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna. Ho pertanto sentito la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato allestendo un Reading teatrale su “La prima indagine di Montalbano”. Qui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Nasce soprattutto il commissario Montalbano, certamente ancora ignaro del luminoso destino che il genio del grande Camilleri gli stava riservando.
SABATO 11 MARZO 2023- ORE 21.00- TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
ALBANIA CASA MIA
di e con Aleksandros Memetaj
regia Giampiero Rappa
assistente alla regia Alberto Basaluzzo
produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Lazio
Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30 [Bologna]
Produzione Anonima Teatri- Twain Centro Produzione Danza
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=Gp4RGA7hMGw
25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant’anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa. Il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare aprendo i confini. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia e quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte fino a creare un’unica corda, finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.
SABATO 18 MARZO 2023- ORE 21.00- TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
LA MITE
di Fëdor Dostoevskij
Adattamento e regia Nicola Zavagli
Con Beatrice Visibelli
Produzione Teatri d’Imbarco
TRAILER https://www.youtube.com/watch?v=ytAcgJk_C-Y&feature=youtu.be
Un intenso monologo che Nicola Zavagli ha tratto dal racconto di Fëdor Dostoevskij per l’interpretazione appassionata di Beatrice Visibelli. Dando voce al carnefice, la sensibilità dell’attrice si immergerà nei labirinti oscuri della sua mente, con un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli.
I DIRITTI DELLE DONNE: UNA VOCE FEMMINILE PER L’UOMO CARNEFICE
Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nel suo schema maledetto di vittima e carnefice. E lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, non nella parte della donna/vittima, ma provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. E per allontanarsi dalla cronaca (che inesorabile continua a denunciare lo stillicidio delle vittime) sceglie un monologo scritto dal più profondo indagatore dell’animo umano: Dostoevskij. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.
“A volte sentivo per lei una tormentosa pietà, sebbene talora mi sorridesse proprio l’idea della sua umiliazione.”
Un capolavoro urgente per capire dal profondo il nostro tempo. Ispirato a un caso di cronaca, questo lungo racconto è stato pubblicato dall’autore nel 1876, nel numero di novembre del suo Diario di uno scrittore a cadenza mensile. In Italia è arrivato per la prima volta nel 1919. “Immaginate un uomo la cui moglie, suicidatasi alcune ore prima gettandosi dalla finestra, sia stesa davanti a lui su un tavolo. L’uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri… Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da se stesso”. Così scrive Dostoevskij nel presentare l’opera ai lettori. L’uomo, quarantuno anni, ex capitano cacciato dal reggimento con l’accusa di viltà e ora titolare di un banco dei pegni, non è un inveterato criminale, ma come l’Uomo del sottosuolo è divorato dalla rabbia e dal rancore. Ha sposato una sedicenne di umili condizioni e la sua avidità senza scrupoli lo ha portato a considerare la moglie solo una sua proprietà. Il racconto restituisce con sconcertante realismo il suo soliloquio interiore che alla fine, tra contraddizioni, accuse rabbiose e false giustificazioni, lo avvicinerà, poco a poco, alla verità.
SABATO 1 APRILE 2023- ORE 21.00
BUNKER
di Roberto Nugnes
regia Luca Pastore
con Matteo Antonucci, Biagio Iacovelli, Miriam Messina
con la gentile collaborazione di Martina Caronna, Ludovica Avetrani
scene e costumi I Cani Sciolti
produzione I Cani Sciolti | co-produzione Teatro Studio Uno in collaborazione con Scuola di Danza Eur
Italia anni ’70. Due uomini sono chiusi in un bunker, questo è un modo per dirlo, l’altro è che due uomini si sono barricati in un appartamento. Il tempo attorno a loro è fermo, qualche sporadica notizia dall’esterno li aggiorna sullo stato del paese. Chi sono? Perché sono lì? Cosa vogliono? Sono forse due terroristi, due anarchici che sognano di cambiare le cose? Costretti ad una convivenza difficile, ai due non resta che aspettare, ammazzando il tempo fra un sorso di caffè, la macchina da scrivere, qualche fumetto, confrontandosi costantemente sulla religione, sulla causa e la lotta armata, un passo dopo l’altro verso l’esasperazione dei loro comportamenti.
I Cani Sciolti presentano la loro prima commedia interamente basata su un testo edito da Roberto Nugnes, un poliziesco dalle tinte politiche basato su una storia vera, ambientato in uno dei periodo più bui della storia italiana del dopoguerra, gli anni di Piombo. Luca Pastore impronta questo lavoro sullo stile del teatro immersivo.
BIGLIETTI:
Intero: 10 euro – Ridotto under 25 e over 65: 8 euro
INFO E PRENOTAZIONI:
Per prenotare chiamare/msg whatsapp: 392 043 3339
o scrivere e-mail a: prenotazioni@settimocielo.net
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