Residenza Il libro della Tempesta – Compagnia Stultifera Navis


Il libro della Tempesta è una libera interpretazione de La Tempesta di Shakespeare, uno spettacolo assolo in cui convergono più linguaggi: teatro di carta, pop-up, teatro d’ombre, cinema di animazione, musica live. L’universo poetico e magico de La Tempesta si svela agli occhi del pubblico attraverso un libro-teatro dove, tra ombre e luci, appaiono pagina dopo pagina personaggi in una scenografia multimediale, al confine tra il teatro di carta e il cinema di animazione. Gli artifici sono creati e contemporaneamente svelati dalla performer marionettista in scena, che, seguendo una minuziosa partizione di movimenti prossima alla danza, dà vita ad ogni personaggio. La carta, resa interattiva attraverso particolari sensori, è anche il supporto grazie al quale, per contatto e manipolazione, vengono creati in scena suoni e musiche propri dell’isola magica e sul quale vengono proiettate immagini video secondo una mappatura che riproduce i vari luoghi dell’isola. Il progetto è attualmente nella sua fase di ricerca, entrerà nel vivo della produzione nel 2017 e la prima rappresentazione è ipotizzata per dicembre 2017 o per il primo trimestre 2018. Lo spettacolo può essere rappresentato in italiano, così come qualunque attività laboratoriale ad esso collegato.
Ad Arsoli la Compagnia lavorerà alla delicata interattività tra manipolazione e video, al coordinamento delle immagini con il suono e al perfezionamento delle componenti elettroniche, in una combinazione tra tecnologia ed elemento umano che non mancherà di affascinare il pubblico.
StultiferaNavis è stata ospite della Residenza La Terra Galleggiante (Piemonte). A titolo informativo, sarà ospite tra febbraio e aprile della Residenza Maison Folie/Lille e Residence Jardin Parallèle /Reims.
L’iterazione con il territorio è facilitata dalla lunga permanenza della Compagnia in un luogo confinante (L’Aquila) di cui la Compagnia conosce perfettamente la cultura e le abitudini e dove ha conservato molte amicizie e relazioni. Sono previsti inoltre incontri con spettATTori (4 ore), con i bambini delle scuole (3 ore) e un laboratorio/spettacolo con gli utenti del Centro ANFFAS di Subiaco dedicata alle tecniche del Teatro di Carta. Per ogni residenza è prevista l’organizzazione di un “aperitivo etnico” modalità di incontro tra le comunità migranti, gli artisti, il loro lavoro. (2 ore ciascun incontro)