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Portraits On Stage 2024 – programma

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FESTIVAL PORTRAITS ON STAGE 2024

Il progetto PORTRAITS ON STAGE 2024 è sostenuto dal Ministero della Cultura con il FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo
e dalla Regione Lazio

PAESAGGI – ARTE IN CAMMINO
03 Maggio – 28 luglio
ARSOLI – ROVIANO – SUBIACO –  LICENZA – GERANO
VICOVARO – MARANO EQUO – ANTICOLI CORRADO

PROGRAMMA

Venerdì 03 MAGGIO ore 10.00 | ARSOLI | TEATRO LA FENICE | Portraits on Stage per le Scuole
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
liberamente tratto dalla fiaba tradizionale adattamento e regia GIULIO SETTIMO
con ENZA DE ROSE, VALENTINO PAGLIEI, FRANCESCO PAOLO FERRARA
scene e costumi Zorin Dom Karlovac (Croazia)
maschere GIOVANNI SETTIMO
produzione Teatro Stabile di Trieste
👉 TRAILER
Alice è una bambina di otto anni con la testa tra le nuvole, che a scuola fatica a seguire le lezioni perché la sua fantasia troppo spesso la porta a girovagare per altri luoghi. Nel paese delle meraviglie, appunto, che è un posto in cui incontra tanti buffi personaggi, come il Bruco Buffo o il Cappellaio matto. Questo suo percorso la porta però a conoscere le diverse discipline scolastiche come la matematica, la storia, la geografia, l’inglese e l’italiano, prima di arrivare a confrontarsi con il test più importante, ovvero l’incontro con la famigerata Regina di Cuori, che minaccia di tagliarle la testa, perché non è adeguatamente preparata. Lo spettacolo fonde il teatro d’attore con il teatro di figura e l’animazione: burattini e muppet animeranno tutta la vita nel paese delle meraviglie, nel quale la stessa Alice arriverà trasformata in un burattino.


Venerdì 10 MAGGIO ore 10.00 | ARSOLI | TEATRO LA FENICE | Portraits on Stage per le Scuole
IL CAVALIERE SULLA LUNA
regia GIACOMO SETTE
con GLORIA SAPIO, MAURIZIO REPETTO, GIACOMO SETTE
collaborazione alla drammaturgia FULVIA CIPOLLARI
regia digitale SIMONE GIUSTINELLI
sagome e animazione teatro d’ombre GLORIA SAPIO
musiche di ANDREA CAUDURO e LUCA THEOS BOARI ORTOLANI
assistente alla regia ed elementi scenici MIRIAM MESSINA
disegno luci LUCA ROSSI
programmazione digitale MATTIA GIUSTINELLI
👉 TRAILER
Uno spettacolo per il giovane pubblico e per le famiglie che ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali, delle suggestioni dei cantastorie e dai racconti delle gesta dei paladini. Astolfo è un bambino che passa il tempo nella sua stanza a disegnare mappe di mondi fantastici. La sua unica compagnia è SanGio, amico immaginario che compare nei raggi di Luna. Gli altri bambini emarginano Astolfo, che sogna di diventare un grande Paladino come suo cugino Orlando. Quando uno scudiero lo arruola con l’inganno in un’improbabile scuola di scudieri, Astolfo ha l’occasione di dimostrare il suo valore. Solo lui infatti, grazie alla sua fantasia, può recuperare il senno di Orlando e salvare il regno dalla sua follia.


Domenica 12 MAGGIO dalle ore 19:00 | ARSOLI | TEATRO LA FENICE
YOUNG PORTRAITS – ARSOLI
produzione Teatri d’Imbarco
ore 19.00 Aperitivo e musica immersi in mostre di varie forme e generi

ore 20.00 corto teatrale (durata 15/20 minuti) “IO C’ERO: COME OGNI DOMENICA” di e con Samuele Gambino, che ci racconterà un tifoso di calcio che scrive al fratello che non c’è più, proprio adesso che l’amato Catania sta per salire in serie A.

ore 21.00 “POLVERI CONDOMINIALI” di Franco Autiero. Interpretato e diretto da Simona De Sarno e Francesca Piccolo, che, affacciate ad un balcone e in una lingua “pop”, vernacolare e partenopea, ci mostreranno una sintesi del mondo attraverso la metafora di un condominio.
👉
TRAILER
Attraverso una divertente, brutale e tagliente analisi tra l’io e l’es, Amalia-Amelia si sveglia e dà sfogo alla sua invettiva contro il mondo, accusando un’oscura inquilina che diffonderebbe una polverina per tutto il condominio. Questa polverina porterebbe alla pazzia e poi alla morte. Franco Autiero utilizza una lingua “pop”, profondamente vernacolare e partenopea, ma, al contempo, contaminata dalla cultura di massa e dalla televisione, tentando una sintesi del mondo attraverso la metafora di un condominio.


Sabato 18 MAGGIO dalle h 17.30 | LICENZA | VILLA D’ORAZIO
L’IMBARAZZO DELL’INFINITO
Esperienza per spettatore solo
da un’idea di MARCO PASQUINUCCI
drammaturgia di MARIAGIULIA COLACE
ispirata al racconto Bugiardo! di ISAAC AZIMOV
con Marco Pasquinucci e Mariagiulia Colace
audio e suoni Diego Ribechini
produzione Officine Papage
👉 TRAILER

Un essere umano di fronte ad un altro essere umano, che umano non è. Un essere umano di fronte a un umanoide, una macchina, l’estrema evoluzione della leva di Archimede. Identici in tutto e per tutto. Con una sola piccola differenza. Anzi due. La macchina per piangere ha una riserva limitata di lacrime. La macchina non ha una fine. Lo spettatore o la spettatrice sono invitati a partecipare ad uno spettacolo immersivo, che stravolge ogni ordinarietà teatrale per diventare un viaggio verso la scoperta del proprio mondo interiore. Un viaggio in cui le emozioni e il racconto si fondono con lo spazio che ospita l’evento. La performance – ispirata al racconto Bugiardo! scritto dal padre della fantascienza Isaac Asimov – avviene in diretta ma si segue in cuffia, tramite il proprio smartphone. Lo spettatore è solo, la sua unica compagna è una voce che racconta, che guida, che si confonde con i pensieri.


Venerdì 24 MAGGIO ore 18.30 | ANTICOLI CORRADO | STUDIO AZADEH SHIRMAST
reading LA VECCHIA ARTE MODERNA
da SALVADOR DALI’
di GLORIA SAPIO
con FRANCESCA CECI e GIACOMO SETTE
produzione Settimo Cielo
Dal testo che il provocatorio Salvador Dalì scrisse negli anni ’50, un reading che restituisce il carattere e le atmosfere di un momento storico per l’Arte Figurativa, in cui, come scrive Bosquet nella sua prefazione al libro, la pittura si trova a una svolta cruciale e l’arte è “improvvisamente scossa da mille nuove possibilità”.


Venerdì 31 MAGGIO ore 18.30 | ROVIANO  | CASTELLO BRANCACCIO
reading DIARIO DI UN VIAGGIO INTERIORE 
di e con ANTONIO SANNA
Un quaderno regalato è come una pietra buttata in uno stagno. Sulle pagine bianche, onde d’inchiostro nelle quali nuotare. Il quaderno è un fiume – come la vita, regalata anch’essa – un viaggio interiore nel grande viaggio, dove colori e forme disegnano emozioni insieme alle parole, anch’esse forme di un corpo che parla, disegni astratti ma quanto reali. Alla ricerca del nostro passo, del nostro respiro nell’universo.


Sabato 05 GIUGNO ore 19:30 | OLEVANO ROMANO | IIS R.CARTESIO | Portraits on Stage per le Scuole
RITRATTO DELL’ARTISTA DA GIOVANE
Ritratto dell’artista da giovane è una mostra digitale di opere d’arte originali, canzoni e poesie create dalle studentesse e gli studenti del laboratorio di podcast multimediale condotto da Giacomo Sette al liceo Cartesio di Olevano Romano, con i partecipanti del laboratorio Vivarte. Dalle 16.30 sarà possibile assistere alla presentazione del podcast omonimo, creato a partire dalle interviste ai ragazzi sul tema dell’autoritratto, dell’identità personale e dell’autopoiesi, seguita da un percorso con codici QR da inquadrare, che oltre a consentire l’ascolto di alcune parti del podcast, permetterà al pubblico di scoprire l’arte di questi giovani, le loro voci, le loro storie e speranze. Un viaggio emozionante, multimediale e insieme minimale nell’adolescenza contemporanea, all’insegna del ritrattismo più classico.


Venerdì 07 GIUGNO ore 21.00 | ANTICOLI CORRADO | VILLA ULIVELLA
MEDITERRANEO
drammaturgia,  regia e voce DAMIANA LEONE
chitarra MARCO ACQUARELLI
contrabbasso ALESSIO CORDARO
produzione Errare Persona
👉 TRAILER
Mediterraneo riscrive il viaggio di Ulisse verso Itaca. Il viaggio lo porterà a scoprire tradizioni e luoghi diversi uniti da un’unica, grande lingua comune: la musica. Mediterraneo racconta di popoli, di amori e di viaggi verso i confini del mondo, perché questo nostro mare unisce e non divide. Ai canti della tradizione etnica italiana, spagnola, sefardita, portoghese, greca, ebraica e araba, si alternano racconti di popoli, di luoghi reali e immaginari, in una sorta di viaggio simbolico che riassume la storia del Mediterraneo.


Giovedì 13 GIUGNO dalle ore 18.30 | ARSOLI | TEATRO LA FENICE
VOLEVO LA LUNA – ART EDITION
drammaturgia di GIACOMO SETTE
con GABRIELE DI BELLO e i ragazzi di “Liberi di fare sport”
produzione Settimo Cielo
Questo progetto nasce con le ragazze e i ragazzi di Liberi di fare sport di Tivoli e l’attore Gabriele Di Bello, partendo dalla lettura e riscrittura in partitura fisica di una fiaba originale sulla nascita dell’Universo e della vita, creata nel corso del laboratorio integrato Volevo la Luna, il gruppo di ragazzi con disabilità darà vita ad uno show basato sugli scenari e i tableau vivant ispirati all’arte figurativa: sculture fisiche e teatrali, lavoro sulla gestualità degli artisti figurativi, ecc… il tutto in un’ improvvisazione guidata e narrata da Giacomo Sette, corredata e arricchita dai disegni dei partecipanti, e da loro momenti creativi volti alla creazione di un happening artistico estemporaneo, che coinvolga il pubblico in una gioiosa opera collettiva.


Venerdì 14 GIUGNO ore 21.15 | VICOVARO | MUVIS – Museo di vie e storie
GRAND TOUR TRILOGY EP. 3 – THIS IS THE END 
con MUNOTIDA CHINYANGA, MAGGIE SLABON e SIMONE GIUSTINELLI
coproduzione Settimo Cielo/Creativa/State of the art
Per il terzo capitolo di Grand Tour Trilogy il collettivo state of the [art], in collaborazione con Creativa e con Associazione SettimoCielo, propone _THIS IS THE END_ , una performance in cui artiste e artisti di diverse nazionalità e identità culturali raccontano l’influenza che l’arte, i paesaggi, le persone – ovvero, la cultura – del nostro Paese hanno avuto sui loro percorsi e processi di creazione. La performance viene concepita come esito di un atelier creativo condotto da Munotida Chinyanga, Direttrice Artistica di state of the [art], Maggie Slabon, Artista Associata del collettivo, e Simone Giustinelli, fondatore e ispiratore di Creativa. Il titolo, che cita la celebre traccia dei The Doors  rimanda in forma autoironica allo stato delle Arti in questo momento della Storia, assediate dalle pandemie, dai tagli a ogni ordine di grandezza, da sviluppi tecnologici iperbolici e che seminano incertezza rispetto al protagonismo umano/umanista nei processi di generazione artistica. THIS IS THE END prova a essere un modo per riunirsi in cerchio e immaginare quali sono le storie con cui vogliamo costruire il futuro.


Sabato 15 GIUGNO ore 21:30 | GERANO | PIAZZA SANTA MARIA
MANIFESTO CHUBARAN
drammaturgia e regia ALESSANDRO SESTI
musiche dal vivo DEBORA CONTINI e FILIPPO CICCIOLI
live painting MATTIA AMMIRATI
produzione Sesti/Contini
Quando mio nonno materno Primo Cesaretti è morto, mio fratello ed io siamo andati a svuotare la casa dove viveva ormai da solo. Nel portare via gli scatoloni, mi sono imbattuto in alcuni quadri e in un suo quadernino che usava quasi come un diario. Non avrei mai potuto immaginare che li dentro ci fosse tracciata la storia di un movimento artistico a cui, senza esagerare, devo la mia vita: il Movimento Chubàran.


Domenica 16 GIUGNO ore 21.00 | ANTICOLI CORRADO | PIAZZA DI SANTA VITTORIA
LUNARIA
di VINCENZO CONSOLO
regia DANIELA ARDINI

con PIETRO MONTANDON
produzione Lunaria Teatro
👉 TRAILER
La storia del Viceré e della Luna che cade su una remota contrada senza nome continua a ispirarci  fin dal lontano’86 quando realizzammo la prima nazionale del testo da poco vincitore del prestigioso premio Pirandello. Per Consolo, come per noi, la Poesia è illusione necessaria contro la precarietà della Storia.


Sabato 21 GIUGNO ore 19.00 – ARSOLI VILLA MORANI
TRANSLOCAL 01 LANDSCAPE
di e con MAXINE FREIXAS, FRANCESCO COLALEO, SIMINA GERMAN e LEX SHCHERBAKOV
e la partecipazione di MARCO DI NARDO
produzione Settimo Cielo/Idra Teatro/Associazione Culturale Ilinx/Officine Papage
E’ il primo capitolo in forma di studio di un dispositivo scenico nato dall’esperienza di Crossing Border, progetto vincitore del Bando Boarding pass plus 2022, per la cooperazione artistica internazionale. Translocal, attraverso un’azione scenica condivisa con il pubblico e la partecipazione di un “ambasciatore del luogo” – per Portraits on Stage, il giovane Marco Di Nardo)
– disegna un paesaggio fisico che, partendo dallo specifico (local) unisce, non solo idealmente, le diverse realtà che lo hanno nutrito. Il progetto viene presentato a Portraits on Stage in anteprima assoluta, seguiranno poi gli studi realizzati per il Festival delle Colline Geotermiche (Pomarance) e Wonderland Festival (Brescia). Nel 2024/25 la performance verrà circuitata all’estero.


Sabato 22 GIUGNO ore 21:30 – ROVIANO | Pista pattinaggio località Boschetto Parco giochi Gianni Rodari
PABLO, IL PEGGIOR NEMICO DELLA CREATIVITA’ E’ IL BUON SENSO
regia e coreografie VALERIA LOPRIENO

di e con VALERIA LOPRIENO, LUDOVICA AVETRANI, GIOVANNA ROVEDO
voce NICOLA BALDI
produzione
Valeria Loprieno / Atacama Onlus

👉 TRAILER
Il più grande artista del secolo scorso, pittore geniale e prolifico, sovversivo, egoista, rivoluzionario. Un viaggio attraverso i periodi della sua vita artistica (periodo blu, periodo rosa, periodo cubista e periodo politico-Guernica) raccontato dalle sue parole, dalle suggestioni delle sue opere d’arte, dai ricordi delle donne che lo hanno amato – muse travolte in un baratro di amore e odio a cui ha regalato la vita eterna grazie alle sue opere di cui sono le incontrastate protagoniste. Un viaggio nella storia dell’uomo e dell’umanità, tra momenti personali e tragedie collettive, che attraversa quasi 50 anni di storia. Un viaggio che vuole esprimere la realtà attraverso la coscienza, il gesto e le parole.


Domenica 23 GIUGNO dalle ore 18:00 | ANTICOLI CORRADO | VILLA ULIVELLA
LUCCIOLE PER LANTERNE
a cura di ECLARIO BARONE e ORIANA TIMPEI e la partecipazione del M° PAOLO AMICUCCI (clarinetto)
e gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma
produzione Accademia di Belle Arti di Roma/Istituto Musicale Corelli
Al termine del giorno, allo scendere della sera, suoni e timbri musicali possono aiutare ad avvicinarci alle atmosfere che preluderanno alla notte. Il timbro del clarinetto – scuro e caldo, suadente e plasmabile – può creare questa magia: creare una “musica della notte”, in cui si fondono  il colore delle note e della notte.


Venerdì 28 GIUGNO ore 21:00 | MARANO EQUO | PIAZZETTA PUNTICA MASCALCIA
STELLE NELLA NOTTE: IL VIAGGIO DI VINCENT
testo LUCA CENTI PIZZUTILLO e ROBERTO IANNI
regia ROBERTO IANNI
con LUCA CENTI PIZZUTILLO, FEDEICO COLAPICCHIONI, MARIKLA EUSTACHI, ELENA CERRONI
scene e costumi ASIA LAURI

produzione Spazio Rimediato/Compagnia “Progetto Mantidi”

È una notte di Agosto e Theo, il fratello di Vincent Van Gogh, sta osservando le stelle: guardando quelle bellissime macchie nel cielo inizia a pensare a suo fratello e a ricordare la vita del pittore. Come per magia, i ricordi di Theo prendono vita e si animano: le immagini divengono la parola principale in un viaggio attraverso i sogni di Vincent e le memorie di Theo il quale, nel suo viaggio, tenta di comprendere il modo in cui suo fratello abbia sempre osservato il mondo, tanto da dipingere la famosa Notte Stellata.


Sabato 29 GIUGNO ore 21:30 | GERANO | PIAZZA SANTA MARIA
MI MANCA VAN GOGH
di e con FRANCESCA ASTREI

produzione Ass. Cult. La Rocca
Una storia vera, trainata da quella sensazione di non aver detto “la cosa giusta al momento giusto” e da tutte quelle domande che vorremmo porre ai nostri grandi idoli se solo ne avessimo l’occasione: una storia di confine tra privato e pubblico, tra l’avere un’urgenza e l’esser matti. Di fronte all’esposizione di un quadro di Van Gogh, la biografia dell’artista si fonde con la vicenda
di una poco più che ventenne, rivelando così un’infinità di punti di congiunzione. A condurre il racconto una verace guida turistica (ironica, ma mai dissacrante), sempre alla ricerca “delle parole giuste”.


Domenica 30 LUGLIO ore 21:00 – VICOVARO – MUVIS – Museo di vie e storie
PERFORMANCE PER CORPI SOLI 
ideazione e regia LOREDANA PARRELLA
Performer YORIS PETRILLO
Composizione del suono dal vivo FABIO RECCHIA
Luci LOREDANA PARRELLA
Twain Centro Produzione Danza
In casa mia mi hanno sempre raccontato la storia di mio zio Giordano Bruno Castagna un po’ distrattamente dicendo: “Si dai, non ti ricordi, lo zio Bruno, lo scultore, quello che poi è finito in manicomio…” A partire dal suo nome, incredibile, e dalle sue vicende che ruotano intorno alla cava di marmo in una Carrara degli anni ’30, nasce lo spunto per creare una narrazione che approfondisce il rapporto tra l’uomo e la montagna, racconta dell’incrocio tra la vita dello scultore Giordano Bruno Castagna e quella del filosofo Giordano Bruno, come se i due personaggi, accomunati dal nome, dovessero giocare le loro rispettive parti e, entrambi alla ricerca della verità e della felicità, vivere lo stesso tragico destino. Un lavoro di narrazione basato sull’indagine approfondita del passato, attraverso la ricerca sul campo, con un atteggiamento vitale, dettato da una curiosità onnivora, attenta a cercare indicazioni nella tradizione che possano raccontare il nostro vivere quotidiano, il nostro contemporaneo, un filo che unisca passato e futuro.


Venerdì 05 LUGLIO ore 21:00 –  ARSOLI – TEATRO LA FENICE
L’INCIAMPO E L’INCANTO
con ZAHIRA SILVESTRI e AGNESE CHIARA D’APUZZO
luci ANDREA GRASSI

scene CESIRA TIPALDI e ANDREA GRASSI
produzione Opera Prima

👉 TRAILER
Un percorso fatto di materiale e immateriale, di sovrapposizione di strati di colori e materie, di linee e prospettive, di giochi di profondità di movimenti di linee che si arrotolano e si spezzano, di strappi nei fogli “sospesi” per vedere se oltre uno strappo si manifesta l’incanto. Il percorso ha visto la nascita di due spettacoli Il colore oltre lo strappo e La bottega del signor Tullet. Questa è l’ultima tappa dal titolo: L’INCANTO E L’INCIAMPO  Un modo divertente e creativo per approcciare al mondo dell’arte e dell’immagine, apprendendone i “segreti” attraverso lo strappo ulteriore dello sguardo oltre il sipario del teatro.


Sabato 06 LUGLIO ore 21:00 –  SUBIACO – TEATRO NARZIO
GUANTI BIANCHI

con PAOLO TRIESTINO
di EDOARDO ERBA
liberamente ispirato a “L’arte spiegata ai truzzi” di Paola Guagliumi
scena  Francesco Montanaro

costumi  TraArt
luci Giuseppe Magagnini
musiche Natalia Paviolo

animazioni Valeriano Spirito
produzione DIAGHILEV
👉 TRAILER
Antonio è un movimentatore di opere d’arte. Le spiega con incredibile profondità, attraverso un linguaggio rozzo, ma intelligente. La sua spregiudicatezza e la sua comicità coinvolgono  il pubblico. Antonio è convinto che noi tutti, per rimanere umani, abbiamo bisogno di riscoprire cos’è la bellezza.


Domenica 07 LUGLIO ore 21:00 – MARANO EQUO – PIAZZA DEL MUNICIPIO
SENZA VOCE – DEDICATO A MARIA CALLAS
di ANNAPAOLA BARDELONI
regia ANNAPAOLA BARDELONI e ANTONIO TANCREDI
con FRANCESCA GIACARDI, MARIA TERESA GIACHETTA
produzione CATTIVI MAESTRI
👉 TRAILER
Quando si cerca una strada per raccontare la storia di un mito immancabilmente si inciampa nel pettegolezzo morboso. Scavare, rompere, destrutturare il mito, renderlo più umano dell’umano sembra l’unico modo per poterlo avvicinare. In questo spettacolo Maria Callas entrerà nell’orologio della sua vita, e attraverso un viaggio tra ricordi ed emozioni rincontrerà le persone che l’hanno conosciuta, portandoci all’origine della sua “divinità”.


Giovedì 11 LUGLIO ore 21:15 – ROVIANO – CASTELLO BRANCACCIO
RACCONTI DEL TERRORE LIVE
riscrittura scenica GLORIA SAPIO
liberamente ispirato dal racconto La morta innamorata (La Morte amoureuse) di Théophile Gautier
regia GIACOMO SETTE
con GLORIA SAPIO e MAURIZIO REPETTO
sound design Live LUCA ROSSI
produzione SETTIMO CIELO
👉 ASCOLTA RACCONTI DEL TERRORE

Dal podcast di successo “Racconti del Terrore” ideato da Maurizio Repetto per Settimo Cielo, nasce un’esperienza in cuffie silent-disco da brividi: una rielaborazione di La Morta Innamorata di Teophìle Gautier a cura di Gloria Sapio. Immerso nel buio e in una nebbia da film, il pubblico vivrà l’impossibile storia d’amore tra un giovane prete e una vampira, dove il male e il bene si confondono. Il testo vive di inquietudini e paesaggi diventati celebri grazie al cinema horror anni ‘50 e rivive in attraverso un live-podcast che unisce radiodramma e sound design cinematografico e gotico.


Venerdì 12 LUGLIO ore 18:30 | GERANO | PIAZZA SANTA MARIA
LA BATTAGLIA DEI CALZINI
con SILVIA DEZULIAN
scenografie GRAZIANO VENTURUZZO e la Compagnia
costumi IVANA ALLEGRI – JULIA VONTAVON 
coreografie  SABRINA FRATERNALI – SILVIA DEZULIAN
testo e regia DARIO SPADON
produzione Cooperativa Teatrale Prometeo

👉 TRAILER
Nel percorso di vita dei calzini, nati dal lavoro a maglia o usciti da una fabbrica, poi depositati in un magazzino e da lì in partenza verso le case della gente, sembra che tutto vada bene. Fino a quando, una volta rinchiusi nelle loro scatole, non iniziano a bisticciare. La causa è la sgradita presenza di alcuni calzini spaiati e il litigio si trasforma ben presto in una vera e propria battaglia. Quando i giovani spettatori e le giovani spettatrici si accomodano a terra accanto allo spazio scenico, una danzatrice-attrice inizia il buffo lavaggio di alcune paia di calzini. Comincia così, fra oggetti coloratissimi e in continua trasformazione, un gioco danzato e a volte interattivo, costruito su musiche di grande suggestione, dove decine di calzini vivranno, si ameranno, litigheranno e impareranno persino a volare. Uno spettacolo, metafora del tempo attuale, che invita a riflettere sulle regole della convivenza civile, cercando di superare stereotipi e convenzioni.


 Sabato 13 LUGLIO ore 21:15 | LICENZA | VILLA D’ORAZIO
FOLLOWING THE DARK
Following the dark – Il gabinetto del Dottor Caligari – Un progetto sonoro

Musiche di PAOLO SPACCAMONTI (chitarra) e ANDREA CAUDURO (chitarra + live electronics)
Performance multidisciplinare basata sulla proiezione del film Il gabinetto del dottor Caligari (Robert Wiene 1921). La musica è segnata dall’interplay tra chitarre e live electronics, seguendo una partitura che in alcuni momenti è descrittiva delle immagini, mentre in altri, partendo sempre dalle suggestioni delle immagini stesse, si libera da schemi narrativi e diventa materiale sonoro puro, un’installazione sonora che crea bolle di tempo in cui lo spettatore può tornare a perdersi nelle immagini, ricalcando in qualche modo l’utilizzo delle didascalie come momento di “pausa” durante la visione di un film muto. La partitura della musica è scritta in forma aleatoria, lo strumentista (o gli strumentisti a seconda dei casi) esegue dei pattern ritmici e melodici prestabiliti, improvvisandoli durante la proiezione del film.


Domenica 14 LUGLIO ore 21:30 | GERANO | CHIESA SAN LORENZO MARTIRE
PABLO AL CUBO
con ECLARIO BARONE
musiche ANDREA CAUDURO
‘A quattro anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per dipingere come un bambino’. Raccontare la vita e l’opera di Picasso è un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte del’900. Il suo sguardo vorace si è posato su tutto ciò che attirava la sua curiosità. Usando le opere antiche e moderne come uno sterminato magazzino da saccheggiare e rielaborare, si è sentito libero di citare o sconvolgere i modi di fare arte del suo tempo ed il suo retaggio ancora continua ad essere un esempio per tanti artisti contemporanei che, volente o nolente, devono farci i conti. Di conseguenza anche la narrazione sarà frammentata. Le notizie sulla sua vita, gli incontri con i personaggi più interessanti del suo tempo, gli amori, i tradimenti, la gestazione delle sue opere saranno presentate in un puzzle visivo e sonoro da Eclario Barone e Andrea Cauduro.


Venerdì 19 LUGLIO ore 21:15 | ROVIANO | CASTELLO BRANCACCIO
PASSI SULLA MIA TESTA
drammaturgia di FABIO BUTERA
regia FABIO BUTERA e LUCA MICHIENZI
con FRANCESCO GALLELLI

maschere, marionette, macchina scenica FABIO BUTERA
costumi ANNA MARIA DE LUCA

produzione Teatro del Carro
Nei primi anni del XX secolo più di 500.000 calabresi emigravano spinti da esigenze economiche e molti mossi dal miglioramento delle condizioni generali di vita. In patria non era possibile organizzarsi e creare strategie di lotta efficaci. L’unica soluzione era quella di andarsene, per protesta, e costruire la lotta nei paesi di destinazione. Così fanno i protagonisti della storia, sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia nordamericani  – che in una lingua feroce mista dell’inglese, dell’italiano e del dialetto antico, partecipano alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italoamericana e dei lavoratori in genere. Il  lavoro affronta temi attuali: da una parte la generazione che sta abbandonando la nostra terra con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, dall’altra il clima con cui si scontrano i migranti che arrivano sulle nostre coste, simile a quello che trovarono i nostri nonni.


Sabato 20 LUGLIO ore 21:00 – SUBIACO – TEATRO LA FENICE
LA PAZZIA DI ORLANDO ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna
da antichi canovacci
con GIACOMO CUTICCHIO, TANIA GIORDANO, GIUSEPPE GRAFFEO e ELISA PULEO

adattamento scenico e regia MIMMO CUTICCHIO
musiche tradizionale pianino a cilindro
👉 TRAILER
La Pazzia di Orlando è uno dei titoli più cari al pubblico tradizionale.  Quando Orlando scopre che Angelica ama un altro, uno che non è un eroe ma è semplicemente bello, impazzisce e la sua pazzia è una furia violenta, dietro la quale non si intravede alcuno spiraglio. Soltanto il volere del sovrannaturale cristiano può guarirlo e la guarigione improvvisa non gli lascia alcun ricordo dell’amata. Ora egli è pronto a riprendere i suoi compiti militari dai quali l’amore lo allontanava.
Il 18 maggio 2001 l’UNESCO riconosce l’opera dei pupi “patrimonio immateriale dell’umanità”.
Nel 2013, con un decreto, il MIBACT ha dichiarato l’archivio cartaceo dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio di interesse storico.


Domenica 21 LUGLIO ore 21:15 | LICENZA | VILLA D’ORAZIO
VENTO DI MISTRAL
testo, regia, video di GIACOMO SETTE
rumori, musica e suono di LUCA THEOS BOARI ORTOLANI e LUCA ROSSI
voci e corpi di GLORIA SAPIO e MAURIZIO REPETTO
coproduzione Settimo Cielo/Tesoros
progetto vincitore del bando Boarding Pass +
con il patrocinio dell’Ambasciata Cilena in Italia

1951. Gabriela Mistral, poetessa cilena e prima donna sudamericana a vincere un Nobel è in crisi. Una crisi del pensiero e della parola. La sua, così diretta e potente come la terra, come le montagne cilene dove è nata. La crisi la porta in Italia, a Firenza, in un roseto, dove un giardiniere reduce di guerra la aiuterà a ritrovare la creatività. Quello tra Gabriela Mistral e l’Italia è un rapporto viscerale e profondissimo, l’amore vorticoso di un giorno, di una notte, un mangiarsi e venerarsi e riscoprirsi attraverso un intenso processo di trasformazione della poesia e della parola. Vento di Mistral è la storia dell’ amore breve e profondo tra una terra e una donna, forse fatte della stessa materia: poesia, piante e polvere, attraverso una lettura scenica con tecnologia Sylent Sistem e video di repertorio.


Giovedì 25 LUGLIO ore 21:15 | VICOVARO | MUVIS – MUSEO DI VIE E STORIE
RACCONTI DEL TERRORE LIVE
riscrittura scenica GLORIA SAPIO
liberamente ispirato dal racconto La morta innamorata (La Morte amoureuse) di Théophile Gautier
regia GIACOMO SETTE
con GLORIA SAPIO e MAURIZIO REPETTO
sound design Live LUCA ROSSI
produzione SETTIMO CIELO
👉 ASCOLTA RACCONTI DEL TERRORE
Dal podcast di successo “Racconti del Terrore” ideato da Maurizio Repetto per Settimo Cielo, nasce un’esperienza in cuffie silent-disco da brividi: una rielaborazione di La Morta Innamorata di Teophìle Gautier a cura di Gloria Sapio. Immerso nel buio e in una nebbia da film, il pubblico vivrà l’impossibile storia d’amore tra un giovane prete e una vampira, dove il male e il bene si confondono. Il testo vive di inquietudini e paesaggi diventati celebri grazie al cinema horror anni ‘50 e rivive in attraverso un live-podcast che unisce radiodramma e sound design cinematografico e gotico.


Venerdì 26 LUGLIO ore 21:15 | MARANO EQUO | PIAZZA DEL MUNICIPIO
L’UOVO PERFETTO
drammaturgia e regia GIACOMO SETTE
con GLORIA SAPIO e MAURIZIO REPETTO
direzione tecnica LUCA ROSSI
musiche e sound design ANDREA CAUDURO e LUCA THEOS BOARI ORTOLANI
produzione SETTIMO CIELO

Circondato da una galleria digitale di opere di Oskar Kokoschka da fruire attraverso i codici QR, il pubblico vivrà la storia dietro un quadro del pittore austriaco: La sposa del vento. Dietro c’è la tormentata storia d’amore con la compositrice Alma Mahler. Qui li vediamo in tre momenti diversi del loro rapporto: alla fine a Vienna nel ‘14, subito dopo la fine, quando Oskar si arruola per dimenticarla e cercare di morire e molti anni dopo la fine, negli anni ‘30 ad Anticoli Corrado. A legare le storie un filo inaspettato: l’uovo, che secondo il pittore, è la forma perfetta. In questa performance, tra silent-disco e video-arte, il pubblico avrà la possibilità di cercare e seguire i due fantasmi di Oskar e Alma, o potrà vedere spalancarsi la Vienna del 1910 e ritrovarsi in una trincea galiziana, in un misto tra teatro immersivo e digitale.


Domenica 27 LUGLIO ore 21:15 | LICENZA | VILLA D’ORAZIO
STAND UP POETRY – ORAZIO EDITION
di e con LORENZO MARAGONI (Campione Mondiale di Poetry Slam)
produzione Trento Spettacoli
Stand-up poetry è uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia. La stand-up poetry è un genere ibrido, all’incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy. Testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e il pubblico (l’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta). Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, al tempo stesso leggere e profonde, e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.


Domenica 28 LUGLIO ore 21:00 | SUBIACO | TEATRO NARZIO
VERSO LA LUCE
di e con Leonardo Diana
musiche Luca Serrapiglio

produzione Versigliadanza
Il lavoro di Leonardo Diana si compone di tre quadri. Nel primo, il corpo dell’attore dialoga col suo doppio psichico, nel secondo, abbandonato a se stesso, si snoda e si contorce come un meccanismo difettoso, infine cambia pelle per rinascere in una nuova dimensione. Diana analizza la condizione umana dell’uomo disorientato e della sua ossessiva ricerca di un’identità.
L’identità si configura allora come la giusta postura da assumere di volta in volta, per collocarsi adeguatamente in un mondo in mutazione continua. Ma come può il corpo da solo assumersi questo compito? Non può, è la risposta implicita dell’autore. Se non c’è un manuale, un’interiorità salda e consapevole, il corpo finisce per comportarsi come una macchina impazzita, fino a guastarsi e soccombere. Ma l’autore ci riserva una sorpresa e una speranza: la possibilità di rinascere in una nuova forma.