All around and inside
Descrizione progetto
Il progetto equipaggia il Teatro di Arsoli affinché possa proseguire la sua mission di accoglienza alla creatività delle nuove generazioni, acquisendo rilievo come punto di progettazione di esperienze digitali applicate alla musica, alla danza e al teatro, sia attraverso la realizzazione di prodotti multimediali, sia attraverso la trasmissione in streaming, che l’offerta di esperienze immersive di interazione e co-creazione con il pubblico. La dotazione è quindi pensata per sostenere diverse soluzioni che possono seguire una sola linea di sviluppo attraverso l’uso di un particolare strumento tecnologico, oppure combinarsi fra loro per costruire architetture articolate che utilizzano i device simultaneamente per un’esperienza totalizzante. L‘equipaggiamento permetterà all’associazione di proporsi come polo attrattivo per esperienze innovative aprendosi a collegamenti con realtà interregionali e internazionali in un’ottica di crescita e nuove opportunità. La fornitura, come illustrata in seguito nel progetto e preventivo controfirmati dal forniture, costituisce per l’associazione un investimento rispetto a attività, (ospitalità a progetti artistici, audience engagement, audience development e formazione con gli istituti scolastici) che l’associazione porta avanti con successo da più di dieci anni, oltre fornire strumenti utili per implementare anche la produzione legata a questo settore . Con un simile potenziamento Settimo Cielo sarà in grado di configurarsi come una delle prime realtà artistiche con sede sul territorio regionale, a percorre una strada di ricerca sulle tecnologie digitali in riferimento allo spettacolo dal vivo, che attualmente rappresentano una nuova frontiera, un orizzonte ancora poco esplorato che sta attraendo un numero crescente di movimenti artistici, di nuovi interlocutori, di nuovi pubblici, con evidente ricaduta positiva sulla propria zona di azione: un’area depressa, carente di attività culturali. L’associazione si aspetta in questo modo di accrescere il suo potenziale, assieme a quella del territorio, e di aumentare le sue entrate economiche, dando un nuovo imput alla programmazione del teatro. Questa, grazie all’apporto dato dalle tecnologie, sperimenterà nuovi sistemi di fruizione collettiva ma distanziata e riguarderà sia l’esperienza in sala, che il remoto, attraverso la messa in streaming delle opere, fino a spingersi alla sperimentazione di un teatro “a domicilio” in cui i visori, recapitati all’indirizzo degli spettatori, diventano il biglietto di accesso allo spettacolo.