All around and inside
Finalità
La tecnologia
Il progetto richiede un insieme di strumenti per visioni digitalizzate e trasmissioni streaming di prodotti multimediali che sperimentano una o più tecnologie combinate fra loro. L’insieme della dotazione rappresenta una valida ed avanzata postazione per la creazione e fruizione di progetti innovativi. Se la video camera consente di trasmettere in streaming le “azioni sceniche”, i visori vr permettono manipolazioni digitali delle immagini oltre che la loro visione a 360 gradi per una platea che può trovarsi in prossimità o a distanza. Le cuffie silent disco consentono sperimentazioni del suono per una esperienza sempre più legata al mondo sensoriale, in una modalità che può essere privata e collettiva insieme, distanziata ma corale. La capacità di resa data dalla strumentistica è strettamente connessa alla possibilità di progettare e viceversa: grazie alla dotazione, Settimo Cielo sarà in grado di garantire entrambi rendendo il Teatro di Arsoli un punto di riferimento per questo tipo di ricerca e di esperienza. Gli altri elementi che completano la fornitura, sono a servizio del funzionamento del sistema.
Organizzazione del lavoro e competenze
Il materiale sarà gestito da Settimo Cielo attraverso le competenze di giovani associati già formati all’uso degli strumenti in questione. In particolare avranno mansione di supervisori l’attuale direttore tecnico del Teatro La Fenice di Arsoli, Luca Pastore, Simone Giustinelli, regista e artista multidisciplinare formatosi Middlesex University di Londra e co-creatore del progetto multimediale L’ultimo nastro di Krapp e, per la parte relativa a tecnologie audio, Andrea Cauduro sound designer e musicista contemporaneo laureato al conservatorio Casella de L’Aquila. A questo team si aggiunge come consulente esterno Simone Galli, laureato in architettura fotografo e video maker, docente di fotografia e architettura alla Galleria Sinestetica di Roma, collaboratore del National Geographic. Queste giovani professionalità, a seconda dei casi e delle specifiche competenze richieste, svolgeranno funzioni di tutor per gli artisti in residenza, affiancandoli nella loro ricerca e partecipando, insieme alla direzione artistica e responsabile dell’associazione, alla preparazione dei bandi di selezione che saranno lanciati allo scopo di reperire progetti digitali riguardanti l’arte del vivo.